Una delle attività che in questi anni sta vedendo un forte sviluppo e che può costituire un’ottima opportunità per quanto riguarda soggetti che solitamente abbiano competenze in ambito di fiscalità e contabilità, è sicuramente quella che vede come protagonista il centro elaborazione dati (CED). In questa guida, ci occuperemo di spiegare quelli che sono i passi da compiere per tutti coloro i quali avessero intenzione di aprire un’attività commerciale simile.
Per prima cosa, è bene sotto lineare come, essendo quella dei CED un’attività tipicamente di servizi, essa richieda l’iscrizione al registro delle imprese, come se fosse un normale esercizio commerciale. È poi bene informarsi presso il proprio comune di residenza, per stabilire se sia necessario o meno compilare la S. C. I. A. (Segnalazione Certificata Inizio Attività), ma nella maggioranza dei casi, questo passaggio non è necessario. Nel caso però fosse richiesta, bisognerà utilizzare il codice attività: “63.11.11: elaborazione elettronica dei dati contabili (esclusi i caf)” oppure “69.20.14: attività svolta dai centri assistenza fiscale (CAF)”.
I profili lavorativi richiesti per questa nuova frontiera commerciale, non sono sempre gli stessi. Possiamo infatti trovare il dipendente di studio professionale o il giovane professionista senza abilitazione, arrivando fino al professionista laureato che sceglie di separare la propria carriera inerente la registrazione di fatture con dipendenti, da quella che intenderà intraprendere con il CED. I problemi che è possibile riscontrare avviando questa attività, sono riscontrabili maggiormente in quelli che sono i passaggi successivi all’elaborazione dei dati. Infatti, può capitare che per l’invio di dichiarazioni quali il modello unico o il 730, o ad esempio nelle pratiche camerali o nei depositi di bilancio, si incontrino delle difficoltà relative al fatto che per tali invii, sono necessarie alcune autorizzazioni per le quali è d’obbligo rivolgersi a professionisti abilitati.
Un altro elemento da non sottovalutare per chi volesse aprire un CED, è il costo importante di alcuni programmi professionali per la contabilità Per l’avvio di questo tipo di società la forma preferibile, è dunque quella di srl, con un capitale minimo societario di 10.000 euro e con rischio a carico di patrimonio sociale ) Da non scartare è anche l’ipotesi di srl uninominale Ecco dunque i passi da compiere e gli eventuali problemi che si presenteranno a tutti coloro i quali volessero iniziare il proprio cammino in questo settore lavorativo!