Con i tempi di crisi economica che corrono, sono sempre di più i comuni cittadini che si preoccupano di aprire un conto corrente all’estero.
Nonostante si tratti di una pratica che fino a qualche tempo fa era riservata alla grande finanza ed agli imprenditori, oggi grazie all’informatizzazione del sistema bancario ed alle leggi fiscali dell’Unione Europea, l’apertura di un conto in un Paese straniero è diventata un’opzione alla portata davvero di tutti.
Una possibilità molto interessante è quindi quella che ci viene dalla vicina Repubblica di Malta: scopriamola insieme più nei dettagli, per capire come fare e quali sono i pro ed i contro di questa opportunità.

Le ragioni più evidenti per trasferire il nostro denaro su una banca maltese sono le seguenti: l’economia di questa nazione è innanzitutto una fra le più stabili dell’intero continente, e Malta è altrettanto solida dal punto di vista politico.
Il suo rating stabilito da Standard & Poor è decisamente alto: attualmente è AA1, cioè uno fra i massimi in Europa; facendo inoltre parte dell’Unione Europea, Malta aderisce alle leggi ed ai trattati della Comunità e quindi l’importazione ed esportazione di capitale non viene sottoposta a tassazioni particolari.
I documenti necessari per aprire un conto qui, infine, sono realmente pochi.

Premessa necessaria a questo punto: per aprire un conto bancario a Malta non serve recarsi sull’isola, ma si può seguire una comune procedura telefonica o via internet, restandosene comodi a casa.
Basta scegliere uno dei ventisei istituti di credito presenti nella Repubblica e mettersi quindi in contatto con esso; i maltesi, oltrettutto, parlano come prima lingua l’inglese, ma adottano l’italiano come seconda, il che ci può venire in ulteriore aiuto.
La parte burocratica da espletare per l’apertura di un conto bancario a Malta è davvero minima: bastano infatti una carta d’identità, un certificato di residenza (può andare bene anche una bolletta) ed un passaporto.

Inoltre è fondamentale dichiarare di non essere, né di essere mai stato in bancarotta e di non avere contratto debiti (le leggi maltesi sono piuttosto severe in materia di bancarotta); se si trasferisce il proprio denaro da un conto corrente italiano, sarà necessario anche allegare la documentazione relativa a tale conto.
Per qualsiasi ulteriore dettaglio o qualunque curiosità che possa sorgere, vi rimandiamo al sito istituzionale della Banca Centrale di Malta.