La crisi economica globale di due anni fa ha colpito praticamente tutti i settori, e soltanto adesso cominciano i primi segnali della ripresa, una ripresa comunque lenta ma costante. Il mercato immobiliare aveva risentito moltissimo della crisi, tanto che si temeva il ritorno di una seconda crisi proprio a causa dei problemi legati all’acquisto e mantenimento di case. Ma per fortuna, a distanza di due anni il mercato immobiliare è tornato a crescere, e ora come ora moltissime persone decidono di investire nel mattone i risparmi della loro vita.
La casa quindi può essere oggi considerata non solo come un bene primario, ma anche come un bene rifugio atto a proteggere il denaro dall’inflazione mondiale e dalla tipica incertezza delle operazioni finanziarie. Investire nel mattone quindi è un po’ come investire nell’oro, non ci sono grossi rischi e il pericolo di inflazione è praticamente nullo.
La resa economica immobiliare è molto alta se si decide di comprare un immobile a fini di investimento. La regola generale per avere una resa economica alta è quella di comprare immobili in zone di rilevante interesse paesaggistico e turistico, e per aumentare al massimo le proprie entrate è consigliato acquistare un immobile di medie-grandi dimensioni, all’interno del quale si potranno creare stanze singole per ospitare a pagamento turisti con tariffe a notte o a settimana, sfruttando il contratto di locazione turistica.
Se non avete i fondi per l’acquisto di un immobile di medie-grandi dimensiomi, un’altra soluzione consiste nell’acquistare bilocali al mare, perfetti per ospitare i turisti d’estate a tariffe d’occasione.