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La relazione sintetica per rimborso IVA è un documento redatto da un professionista (di solito un commercialista o un revisore) che accompagna la richiesta di rimborso dell’IVA a credito presentata da un’impresa o un professionista all’Agenzia delle Entrate. In questa relazione, vengono riepilogati in modo chiaro e conciso i motivi per cui è maturato il credito IVA, le principali caratteristiche dell’attività svolta, il periodo di riferimento, l’ammontare del credito e le verifiche effettuate sulla correttezza formale e sostanziale dei dati dichiarati. La relazione sintetica serve a fornire un quadro trasparente e facilmente valutabile per l’Amministrazione finanziaria, facilitando e accelerando la procedura di rimborso.

Come compilare relazione sintetica per rimborso iva​

Una relazione sintetica finalizzata alla richiesta di rimborso IVA deve essere redatta con chiarezza e precisione, pur mantenendo un linguaggio conciso e privo di ridondanze. Inizia solitamente con una breve descrizione dell’attività svolta dal soggetto richiedente, includendo gli elementi essenziali che possano inquadrare il contesto operativo e la natura dell’impresa o dell’attività professionale. È fondamentale che emerga l’inquadramento fiscale del soggetto, specificando il regime IVA applicato e l’eventuale periodicità delle liquidazioni.

Prosegue illustrando le ragioni per cui si è generato il credito IVA oggetto di richiesta di rimborso, spiegando ad esempio se il credito nasce da operazioni non imponibili, da acquisti di beni strumentali particolarmente rilevanti, da esportazioni o da altre fattispecie previste dalla normativa. In questa fase, occorre fornire una motivazione dettagliata delle ragioni che hanno portato a una sistematica eccedenza di credito, dimostrando che la situazione non è occasionale ma strutturale all’attività svolta.

Nella relazione è importante inserire riferimenti alle normative di legge pertinenti, che giustificano la spettanza del rimborso, citando gli articoli del DPR 633/1972 o di altre disposizioni rilevanti. Devono essere chiaramente indicati il periodo di riferimento della richiesta e l’ammontare del credito maturato, sottolineando il metodo di calcolo e la corrispondenza con quanto risulta dalle liquidazioni IVA periodiche e dalla dichiarazione annuale.

Viene quindi descritto, se necessario, il rapporto tra operazioni attive e passive, mettendo in evidenza la tipologia delle operazioni che hanno generato il credito, come esportazioni, cessioni intracomunitarie o acquisti di beni strumentali, e dimostrando la coerenza tra le operazioni effettuate e il credito IVA maturato. È essenziale che la relazione evidenzi la regolarità delle scritture contabili e la corretta tenuta dei registri IVA, garantendo la tracciabilità delle operazioni che hanno determinato il credito.

Infine, la relazione si conclude ribadendo la richiesta di rimborso, fornendo la disponibilità a esibire la documentazione contabile e fiscale a supporto e dichiarando la veridicità delle informazioni fornite. Eventuali specifiche richieste dell’Amministrazione finanziaria, come la presenza di visti di conformità o garanzie, vengono menzionate per confermare la completezza e la regolarità della procedura. Tutto ciò contribuisce a rendere la relazione uno strumento sintetico ma esaustivo, capace di dimostrare in modo chiaro e motivato il diritto al rimborso IVA.

Fac simile relazione sintetica per rimborso iva​

Modello Relazione Sintetica per Rimborso IVA

Oggetto: Relazione sintetica a supporto della richiesta di rimborso IVA – Periodo [indicare il periodo]

Il sottoscritto [Nome e Cognome], in qualità di [qualifica] della società [Ragione Sociale], con sede in [indirizzo completo], codice fiscale e partita IVA [inserire dati], espone quanto segue.

Nel periodo d’imposta [specificare], la società ha generato un’eccedenza di credito IVA pari a euro [importo], risultante dalla liquidazione periodica e dalla dichiarazione IVA annuale, come da documentazione allegata.

La richiesta di rimborso si fonda sulle seguenti motivazioni:

  1. Ammontare del credito IVA risultante dalla dichiarazione annuale relativa all’anno [indicare];
  2. Sussistenza dei requisiti previsti dall’articolo 30 del DPR 633/1972 e dalle normative vigenti;
  3. Assenza di debiti iscritti a ruolo superiori a euro 5.000, come attestato dalla documentazione allegata;
  4. Regolarità sostanziale e formale delle operazioni effettuate, come da registri IVA e fatture conservate a norma di legge;
  5. Eventuale possesso dei requisiti per la priorità di rimborso (esportatore abituale, cessazione attività, ecc.), ove applicabile.

    Si allegano:

    • Copia della dichiarazione IVA annuale;
    • Prospetto liquidazioni periodiche;
    • Documentazione giustificativa del credito;
    • Certificazioni o garanzie richieste dalla normativa.

      Si rimane a disposizione per eventuali chiarimenti e si richiede il rimborso dell’eccedenza IVA nei termini e modi di legge.

      Distinti saluti.

      Luogo e data

      [Firma]
      [Nome e Cognome]
      [Qualifica]
      [Ragione Sociale]